Sei di Coppe nei Tarocchi

Significato della carta del Sei di Coppe

Sei di Coppe nei Tarocchi

Presente e futuro si trovano vicini, si sfiorano senza tuttavia mai toccarsi nel Sei di Coppe degli Arcani Minori dei Tarocchi. Resta però l'equilibrio dei contrari in questa carta che rappresenta e simboleggia fondamentalmente tutto il pragmatismo della vita. Il passato non può che generare situazioni conflittuali se indagate nel presente. Il tempo solo sa quello che ha in serbo per noi.

Ora, è tempo di vivere senza rimuginare, senza rimpianti: è tempo di vivere qui e adesso. Il Sei di Coppe richiama la memoria del passato in relazione a ciò che avverrà in futuro. Le stagioni della vita si abbracciano dopo un lungo, interminabile e logorante duello. Tuttavia, non c’è l’uno senza l’altro, il futuro non esisterebbe se non fosse preceduto dal passato. In fondo, il passato ci è servito per divenire quello che siamo e dobbiamo da qui ripartire per una vita ricca e significativa. Non è un caso che, nell’immagine del Sei di Coppe, sia illustrato  un uomo che, chinandosi, porge la coppa ad una donna: è il segno del passato che cede il posto al futuro.

Significato al dritto

Se estratta nella sua posizione originale, ossia dal dritto, la carta del Sei di Coppe simboleggia il buon auspicio. Essa rappresenta l'inizio o il proseguimento di una possibile avventura, un viaggio, una nuova esperienza, il sorgere di avvenimenti inaspettati e inediti. Dalla lettura e, quindi, dall’interpretazione di questa carta degli Arcani Minori dei Tarocchi traspare, al tempo stesso, tutta la complessità del mondo spirituale del consultante, chiamato a vivere eventi inattesi, che sembrano presagire qualcosa di molto lontano da quelli passati. Dal Sei di Coppe trapela tutta l’emozione e, al tempo stesso, il timore di affrontare una vita nuova o, comunque, cambiamenti importanti che segneranno per sempre la vita del consultante.

Il significato al rovescio

Il Sei di Coppe potrebbe presentarsi all’atto della lettura alla cartomante nella sua posizione al rovescio. In questo caso, all’equilibrio si frappone l’incostanza ed il disordine. Essa presagisce, specie sotto l’aspetto emotivo, tanta debolezza, impotenza e vulnerabilità: il consultante di fronte a situazioni delicate della sua vita affettiva potrebbe non essere in grado di trovare una posizione risolutiva, potrebbe non essere in condizione di fare le scelte più giuste. Abbiamo la forza e l’energia per far fronte al cambiamento? Siamo finalmente desti dall'apatia che ci ha avvolti in passato o viviamo in una condizione di spossatezza intellettuale? Dalla lettura della carta del Sei d Coppe tratta al rovescio abbiamo il sentore della mancanza di queste capacità.

Questa carta, al rovescio, si colloca quindi non più nel presente, bensì nel futuro. Tuttavia, i Tarocchi, come ben sappiamo, non modificano il futuro, ne possono predire con certezza cosa accadrà: si tratta di previsioni di cui il consultante, arricchito da una consapevolezza nuova, può fare tesoro per declinare il suo avvenire al meglio. Se riusciremo a superare lo stallo, potremo avere una nuova visuale con la quale vedere le cose, potremo acquisire un nuovo modo di affrontare il futuro.

Collocato in un futuro prossimo ci attende un cambiamento radicale di vita ma, se continueremo a rimanere fermi nel passato, nulla potrà avverarsi, anche quanto di più buono e bello la vita ha in riserbo per noi. Questa carta, come si vede, porta con sé il significato simbolico del numero sei, contraddistinto, negli arcani Minori dei Tarocchi, da una profonda instabilità. E’ arrivato il momento di ritrovare l’equilibrio, perduto dopo tanto rifuggire dalle stagioni della vita. E’ tempo di attingere al senso di fermezza e stabilità dopo tanto vagare nel tempo.